Ancora una prestazione da dimenticare per Nikola Kalinic, mai entrato realmente in partita. Ma per mister Gattuso il croato resta il centravanti di riferimento.
L’insufficienza è servita. Passano le settimane, il Milan di Rino Gattuso cresce, Nikola Kalinic no. Ancora una prova incolore per il 30enne centravanti croato, a digiuno di gol ormai da inizio dicembre (l’ultimorete in casa del Benevento). Mai pericoloso in area di rigore avversaria, sempre in ritardo sulle verticalizzazioni (poche a dire il vero) dei compagni, più volte impreciso nel gioco di sponda. Insomma, un’altra prestazione da dimenticare per uno dei calciatori più pagati (25 milioni di euro) dell’ultimo mercato estivo del Milan.
Serie A, 23esima giornata: Udinese-Milan domenica 4 febbraio alle ore 15
Dopo aver assistito dalla panchina alla sfida di campionato contro la Lazio, Nikola Kalinic si è ripreso la maglia da titolare in Coppa Italia, sempre contro i biancocelesti di mister Simone Inzaghi, ma la sua presenza in campo non ha sortito gli effetti sperati. L’ex Fiorentina, in campo, è un autentico corpo estraneo: mai nel vivo del gioco, spesso molle nei contrasti e nel gioco aereo. Una delle poche note stonate di un Milan in evidente crescita. Per Gennaro Gattuso, però, Kalinic rimane il titolare.